In Salento si fanno un sacco di presepi, piccoli e grandi, viventi, con la cartapesta e in luoghi molto diversi: dai centri storici alle chiesette, sulle serre salentine o nelle campagne con ulivi e muretti a secco. Persino uno in un agrumeto! Ecco la mia lista dei 10 presepi da non perdere in Salento. Se avete da segnalarne qualcuno, fatelo pure nei commenti.

Lecce | Presepe nell’Anfiteatro romano
E’ un must see (termine figo, no?), la cosa da vedere nel periodo natalizio a Lecce: il presepe situato all’interno dell’anfiteatro romano in pieno centro a Piazza Santo Oronzo. Per vederlo basta affacciarsi dalla balaustra (l’anfiteatro si trova, infatti, a un livello inferiore rispetto alla piazza). Il presepe è molto Salento style perchè l’ambientazione di solito è la campagna salentina con le pajare (i trulli locali) e i muretti a secco.

Lecce | Fiera di Santa Lucia
E’ un appuntamento importantissimo di Lecce in inverno, è un mercato dedicato alle figure dei presepi, realizzate dai pupari in cartapesta o in terracotta. Praticamente a Lecce non c’è Natale senza la fiera di Santa Lucia! Si trova negli ex magazzini Upim, ritrovo di artigiani con i loro pupi. Addobbi, folletti, magi, streghe, … Da vedere assolutamente. La fiera apre il 5 dicembre e chiude il 6 gennaio. La si può visitare dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 21. Il 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio, la Fiera è chiusa.

Salice Salentino | Il presepe permanente di Francesco Spagnolo
E’ un presepe sui generis questo, la prima volta che lo vidi ero bambino e mi impressionò per la sua grandezza: adesso è di circa 300 metri quadrati, servizi, laboratorio. Tutto nella casa di Francesco Spagnolo, il suo ideatore e curatore. E’ un presepe permanente ma in continuo cambiamento, anzi ampliamento perchè adesso conta 26 scene in cartapesta e circa 250 statuine (aumentano di anno in anno). A fare le statuine alte 30 centimetri è Alessandra Guerrieri. Lo potete visitare dal 1 dicembre fino al 2 febbraio dalle 17.30 alle 20.00, il sabato dalle 16.30 alle 20.00 e nei giorni festivi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. In caso, potete contattare direttamente Francesco allo 0832.733525 (di sera) oppure al 340.8207374. Tenete presente che i visitatori di quest’anno sono già stati 17.000! E poi, giacchè vi trovate in zona, andate a fare un giro per cantine sempre a Salice Salentino e a Guagnano per scoprire il vino negroamaro.

Tricase | Il presepe vivente
E’ uno dei presepi più spettacolari del Salento: quattro ettari di macchia mediterranea e bosco con 250 persone figuranti che ricreano l’ambientazione di Betlemme: impagliatori di ceste, tessitrici, apicoltori, la cantina dove si fa il vino, il fornaio, la filatrice, il pietraio, il mosaicista, il frantoio, il fabbro, … E’ un vero e proprio spettacolo che attira migliaia di visitatori ogni anno, consigliabile quindi prenotare la visita con anticipo. Lo si può visitare nei giorni 25, 26, 28 e 30 dicembre e 1, 2 e 6 gennaio dalle ore 17 alle ore 21.30.

Gallipoli | Il presepe vivente e Noel
E’ un nuovo presepe vivente, si trova nel chiostro della chiesa di San Francesco: la solita cartapesta, stoffe, sacchi di juta, …C’è anche un ruscello artificiale e un pontile, tutto realizzato dall’Associazione Off Limits. Lo si può visitare nei giorni 25, 26, 27 dicembre e 1, 2 e 6 gennaio dalle ore 18 alle ore 22. Il giorno della Befana ci sarà anche l’arrivo dei Magi nel centro storico. A Gallipoli c’è anche un altro presepe, Noel, una rappresentazione su pedane rotanti in cui gli attori mettono in scena la Natività. Il presepe si trova nella palestra dell’Istituto Santa Chiara e lo si può visitare nei giorni 25, 26, 29 e 30 dicembre e 1, 2, 5 e 6 gennaio dalle 18 alle 21 nei giorni festivi, dalle 10 alle 21 nei giorni prefestivi.

Castro | Il presepe medievale
A Castro la situazione è molto particolare, non si ritorna nella Palestina, nella Betlemme, bensì nel medioevo. Le strade del centro antico della città si animano di rievocazioni di vita medievale con arti e mestieri, spettacoli itineranti, cantastorie, danzatrici, sbandieratori. Mentre le taverne locali servono cibo e vino della tradizione. Anche qui si trovano i lavori del tempo, il fornaio, il ciabattino, l’armaiolo, persino duelli tra cavalieri. Dal Castello parte poi un corteo di prigionieri, maghi, araldi, soldati e contadini per rievocare la leggenda di Castro. Si chiama Natale in Contea e alla fine del percorso appare la scena della Natività. Mentre il 6 gennaio arrivano i re Magi a cavallo. Lo si può vedere nei giorni 25 e 26 dicembre e 1, 2 e 6 gennaio.

Alliste | Il presepe nella grotta della serra
L’ambientazione di questo presepe è naturale, su un’altura di Alliste, tra la campagna dei muretti a secco e degli ulivi. Si tratta di un percorso tra salite, sentieri, ponticelli, ruscelli e laghetti attraverso il quale si possono vedere le scene della vita comune dell’epoca per arrivare in cima alla serra con la scena della Santa Famiglia che trova riparo in una grotta. Lo si può visitare nei giorni 25 e 26 dicembre e 1, 2 e 6 gennaio, dalle 18 alle 22.

Galatone | Il presepe vivente
Si trova proprio nel centro storico di Galatone ed è organizzato dalla parrocchia dei Santi Cosma e Damiano: decine di persone lo animano, rendendo viva la tradizione di Betlemme con una scenografia fatta di tanti arti e mestieri del tempo: fabbri, falegnami, filatrici, … mentre da una parte le donne impastano le orecchiette e i maccheroni e l’oste offre il vino con le pittule. Lo si può vedere nei giorni 25 e 26 dicembre e 1, 2 e 6 gennaio dalle 17.30 alle 21.

Maglie | Il presepe vivente nell’agrumeto
La particolarità di questo presepe vivente è la sua localizzazione: in un agrumeto, quello del cortile del Centro diurno Stella Orientis. Sono 140 le persone che si occupano della sua realizzazione a partire dai primi giorni di dicembre. Nel cortile trovate mestieranti in costume, un pittore, il panettiere, le locande a cui bussarono Giuseppe e Maria e dove non trovarono alcuna stanza libera, i pastori e la corte di Erode scortata dai centurioni. Al centro del percorso si trova la capanna della Natività. Il presepe lo si può vedere alla Casa della Provvidenza Stella Orientis di Maglie nei giorni 25, 26 dicembre e 1, 2 e 6 gennaio, dalle 17.30 alle 21.30.

Lecce | Riscartiamo il Natale
Questo lo metto alla fine perchè non si tratta di un vero e proprio presepe, bensì di un richiamo all’attenzione verso le tematiche del degrado ambientale: il presepe non si trova all’interno del paesaggio classico, bensì tra scatti fotografici realizzati in zone degradate, isole ecologiche, discariche a cielo aperto. Alla fine si possono scoprire anche le modalità per recuperare i rifiuti e acquistare dei regali originali. La rappresentazione si trova negli spazi dell’ex Convitto Palmieri, visitabile dal 20 al 23 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.

Aspetto le vostre segnalazioni 😉

La prima foto è di viaggiaresiii
La seconda foto è di Silvia di Granosalis, trovate l’originale su Flickr