Diversi giorni fa ho ricevuto una email di Antonella, una mia amica salentina – milanese dei tempi dell’università a Milano con questo oggetto: a proposito del mare del Salento a ottobre. Antonella ha scritto un post sulla sua giornata al mare di Ugento il 6 ottobre, post che segue il mio Una meravigliosa domenica di ottobre al mare del Salento. Un bel consiglio di viaggio per tutti voi: venite in Salento in autunno per scoprirlo in una veste incantevole. Saluto Antonella (trovate la sua biografia alla fine del post) e la ringrazio per avermi ricordato tante belle serate tra cene e schitarrate nei paragi di Corso 22 Marzo.

Quest’anno per una serie di piacevoli appuntamenti mi sono ritrovata anch’io a Ottobre nel Salento, a Supersano, il mio piccolo centro collinare ai piedi delle Serre Salentine, non proprio sul mare, ma abbastanza vicino per scendere dall’aereo, arrivare nella mia casa natale, mangiare la Parmigiana di mia madre (una versione vegetariana buonissima – lo dico per tutti i vegetariani/vegani, come me, perché la cucina salentina ha origini povere e prevede moltissimi piatti vegan saporitissimi!) e dirigermi in tutta calma verso Ugento. Le strade assolate, quella luce calda color ocra che si riflette sulla pietra bianca romanica, gli alberi di cachi carichi di frutti, hanno reso questo viaggio veramente poetico e gli hanno conferito una calma tipicamente autunnale.

Una volta a Ugento abbiamo svoltato per Torre San Giovanni e qui la sorpresa… io non ritrovavo un mare così da almeno 15 anni, da quando in compagnia di qualche amica di scuola e di qualche mamma casalinga che ci accompagnava, andavamo al mare a luglio nei giorni non festivi, quando ancora il Salento era una meta quasi sconosciuta. Diverse volte sono stata quest’estate in questi stessi posti, una serie di Lidi che si susseguono lungo il litorale ionico, ma devo dire che ero rimasta un po’ delusa, gli stabilimenti avevano ormai mangiato tutta la spiaggia libera, e quella poca rimasta era occupata/prenotata da ombrelloni e giocattoli vari parcheggiati il pomeriggio sulla spiaggia. Ecco, senza fare polemica, vorrei dire che il detto “chi va a Roma perde la poltrona” nella spiaggia libera è cosa sacrosanta, quindi caro turista che hai la casa al mare a due passi dalla spiaggia, riportati indietro le tue cose, e lascia il posto a chi arriva! Lo so che l’ombrellone sotto i 40 gradi pesa, ma ci sono tanti stabilimenti, anche troppi, (quest’anno molti vuoti) con decine di ombrelloni e sedie pronti per te.

Detto questo, ritorniamo alle cose belle del Salento… ed eccoci qui a Lido Fontanelle, chioschi chiusi, nessuna sdraio e una spiaggia enorme…ma dov’era finita – mi chiedevo ad Agosto – tutta quella distesa di sabbia e macchia mediterranea, dove si poteva giocare a pallavolo o a racchettoni? Eccola qui, era sotto gli ombrelloni, gli asciugamani, le tende… Finalmente, avevo ritrovato quel mare selvaggio di 15 anni fa… con una spiaggia lunghissima e un mare che sembrava avesse ripreso il sopravvento su ogni cosa. Anche io ho fatto qualche foto con il cellulare, che sicuramente falsa un po’ i colori e quella luce incredibile che si crea un attimo prima del tramonto, ma era comunque un evento da fotografare, perché in 30 anni della mia vita era la prima volta che facevo il bagno il 6 di Ottobre. Tutto il resto potete vederlo nell’immagini in apertura e credetemi… lasciate perdere Agosto e venite nel Salento in Autunno!

Antonella Miggiano
Antonella è consulente per la comunicazione e l’organizzazione di eventi culturali. Appassionata di teatro, danza e arti visive, da anni collabora con testate e riviste di settore con progetti editoriali, interviste ed editing per video e focus sulla cultura contemporanea. Vive e lavora tra Milano, Ostuni e Supersano.