(Dal minuto 1.50 potete vedere l’altezza delle scogliere) A pochi chilometri a nord di Santa Cesarea Terme, la litoranea diventa davvero eccezionale. E’ uno dei tratti di strada che preferisco di più: fino a Otranto è un susseguirsi di scogliere a picco, torri costiere, roccia, pinete, masserie diroccate. Mi sono fermato in uno dei luoghi più spettacolari: Torre Minervino, nei pressi del Villaggio Paradiso, in località Terrarossa.

Come avrete visto dal video precedente e come vedrete in seguito dal set fotografico, Torre Minervino ha un corpo troncoconico, giusto appena per ospitare una sola vedetta in cima. La torre segue la storia di tutte le torri del Salento: serviva per avvistare eventuali navi nemiche che facevano razzie lungo tutto il litorale. E’ una torre rotonda e piccola, della serie di Otranto, data per crollata nel 1587, mentre poi la ritroviamo in buono stato nel 1825.

La località, come ho detto, è Terrarossa: guardando verso nord la torre ha un collegamento visivo con Porto Badisco (secondo il Telegraph, una delle località di mare più belle del Salento), verso sud, invece, con Torre Specchialaguardia. Torre Minervino sorge a 66 metri sul livello del mare e ha un diametro di circa nove metri alla base. Fa parte del sistema di Torri di Santa Cesarea Terme insieme con Torre Porto Miggiano, Torre S. Cesarea e Torre Specchialaguardia.

Quando mi sono fermato a fare le fotografie di questo post(o) era verso l’imbrunire, marzo, l’idea di essere davvero solo con il mare e la natura. Sulla litoranea non passava quasi nessuno, ogni tanto qualche macchina e qualche gruppetto di biciclette. Il vento di tramontana si sentiva (lo sentite anche nell’audio del video). Un paesaggio fantastico che mi ha fatto porre questa domanda: fareste mai la vedetta su una torretta del genere a circa 70 metri sul livello del mare, di notte, con paesaggi come questi che seguono? …

Trovate altre fotografie in questo set fotografico e in quest’altro. Se siete passati da lì, mi farebbe piacere sapere le vostre emozioni …