Diverse settimane fa ho trascorso una mezza giornata in una masseria di Puglia, nella Valle d’Itria ad Alberobello: Masseria Gelso Bianco. Il proprietario della Masseria è Antonello Losito (alla sinistra del video precedente), già impegnato nella sua attività di organizzatore di viaggi in Puglia con la sua Southern Visions. Ho conosciuto Antonello online, una persona dinamica e attivissima nei social media e altrettanto nella vita reale. A seguito di alcune conversazioni via Skype con lui, ho deciso di fare visita alla sua masseria con trulli, in ristrutturazione, immersa negli alberi di ulivo. Il video precedente è la chiacchierata che abbiamo fatto io, lui e l’architetto Floriana Errico (alla destra del video), una bella chiacchierata che vi riassumo di seguito nel caso in cui siete interessati ad ascoltare soltanto una parte del video: minuto 0:48 | Antonello racconta la filosofia di ristrutturazione; minuto 1:48 | Floriana racconta il lavoro che c’è dietro un progetto di recupero di queste dimensioni; minuto 3:16 | Antonello ci racconta la storia della masseria.

Antonello fa tutto con passione, me ne sono accorto dalla mattinata trascorsa assieme a discutere di trulli, masserie e viaggi e finita con un pranzo al Panificio Pasticceria Tavola Calda L’Assunta di Monopoli (del quale farò la recensione in un prossimo post). La passione e l’entusiasmo per la sua (nostra) terra e per il settore immobiliare, lo ha portato ad acquistare Masseria Gelso Bianco, un immobile in cattivo stato di conservazione. Il suo obiettivo adesso è quello di riconvertirlo in una scuola di cucina e in laboratorio enogastronomico per dare ospitalità soprattutto alla sua clientela del Nord America. Masseria Gelso Bianco sarà grandiosa, lo percepisco sin da questa fase di lavori: 11 coni (trulli) per 5 allogi. Un alloggio si trova al piano superiore e ha, senza dubbio, la vista più bella. Come spiega Floriana, la cosa più problematica di tutto il progetto è stata quella di riuscire a ricavare un bagno per ogni alloggio, pensate che persino il bagno è a cono! Fantastico. E’ stata riportata alla luce la pietra, togliendo l’intonaco, tutto il fronte sarà lasciato a vista. Anche gli interni sono stati trattati alla stessa maniera. Per quanto riguarda la storia di questa masseria, la si colloca in tre epoche: la parte centrale risale agli inizi dell’800, affincata con delle stalle a trulli risalenti alla fine dell’800. Vi è poi la parte aggiunta di recente agli inizi del ‘900, nella quale sarà operativa la food school. Vi lascio con alcuni scatti fotografici fatti durante la mia visita al cantiere e mi riprometto di ritornarci a lavori ultimati per mostrarvi anche l’interior design che Antonello ha voluto utilizzare in masseria, del quale mi ha già accennato qualcosina ma che preferisco tenerlo ancora segreto per il momento, suspense: ve lo svelerò quando farò ritorno in masseria a lavori ultimati!

Ringrazio Antonello, Laura di A pinch of Italy e Leigh Vincola, la social media manager di Southern Visions per la bella mattinata trascorsa insieme. Ecco i protagonisti 🙂