Donato Leone ci porta alla scoperta della meravigliosa Ostuni, città alla quale sono particolarmente legato. E’ la città bianca per eccellenza, tutta imbiancata a calce. Una buona base di sosta per la vostra vacanza in Puglia tra mare e campagna.

Chi sceglie di trascorrere le vacanze in Puglia sicuramente ha una delle seguenti ragioni: o ritorna in terra natia o ci arriva per la prima volta alla scoperta dei posti più incantevoli o ci ritorna dopo un’ottima esperienza già vissuta. Sicuramente la prima categoria non rientra nel vero e proprio turista poiché è un perfetto conoscitore dei luoghi e dei posti più suggestivi che la regione possa offrire. Ragion per cui, il post è indirizzato a quanti ci arrivano per vero turismo, per soggiornare e vivere appieno tutta la cultura, le tradizioni e le emozioni che la Puglia, e il Salento in particolare, sanno dare. In questo post voglio focalizzarmi sull’Alto Salento.

Si parla sempre e più spesso di Salento, ma in pochi sanno che esiste anche una zona, sempre all’interno del Salento, chiamata appunto Alto Salento. E’ una zona particolare, una terra di mezzo, tra l’entroterra barese e il famigerato Salento leccese, incontra e fonde tradizioni e profili tra le due zone. Il territorio racchiude i comuni della provincia di Brindisi, qualche comune della provincia di Taranto e Bari. Il territorio è spettacolare e vario, perché si passa dalla pianura alle alture fino ai 350 metri che si affacciano sul mare. Le alture in particolare sono caratterizzate dalla presenza dei coni dei trulli, che in questa zona sono molto diffusi e ben conservati, molti ancora abitati dalla gente del posto e molti altri in fase di ristrutturazione per ricavarne dei bei appartamenti.

Una nota particolare la merita Ostuni, con le sue tredici Bandiere Blu Legambiente e il suo mare cristallino, fatto di sabbia, ma anche di roccia, calette e spiagge di sabbia attrezzate e libere. Il centro storico è un vero gioiello, partendo dalla parte più alta della città, la zona cinquecentesca, scendendo e passando attraverso la zona ottocentesca fino ad arrivare alle splendide campagne, distese incontaminate di ulivi, alberi da frutto, viti e coltivazioni varie, interrotti da muretti a secco che oggi, come in passato, ne delimitano le proprietà. Non è difficile trovare le numerose testimonianze antiche di contadini e allevatori proprietari terrieri di un tempo, che facevano delle loro Masserie delle vere e proprie roccaforti in grado di potersi autoalimentare senza alcun contatto con il mondo esterno; infatti all’interno c’erano le coltivazioni di frutta, verdura, olio e vite, allevamento di animali da latte e da carne, la lavorazione dei tessuti (lana) e la pratica dell’artigianato in tutti i settori utili alla conduzione della vita all’interno della Masseria.

Ostuni è piena di locali caratteristici e punti di ristoro in cui immergersi per gustare appieno tutti i piatti della cucina salentina, semplice e gustosa; ma è altrettanto vicina a tutti i paesi circostanti che ognuno a vario titolo offre delle esperienze uniche di degustazione: Cisternino, con le sue macellerie che nel retrobottega diventano vere e proprie trattorie di carne (si sceglie la carne nella bottega e ci si accomoda per gustarla); Carovigno, San Vito dei Normanni e Torre Guaceto, con le loro masserie che, accanto alla tradizionale attività produttiva (allevamento di animali e coltivazioni di ortaggi, frutta e verdura), diventano dei veri e propri ristoranti all’aperto, tra i secolari alberi di ulivo e le stelle, in cui farsi travolgere da salumi, formaggi, carne e buon vino. Per vivere appieno la vita, i colori, i sapori, il folklore e il calore di Ostuni vi consiglio di cercare una casa vacanza tra le case tipiche, antiche, fatte di mattoni a vista, soffitti a stella tra le viuzze del centro storico. Sono dei piccoli capolavori, una accanto all’altra, una sopra l’altra, in un’armoniosa alternanza di gradini, salite, discese, strettoie e visuali mozzafiato.. tutto rigorosamente bianco … Non resta che dirvi … che la vostra vacanza abbia inizio!!!

Donato Leone
Le Case di Ostuni è il nome con cui, Donato Leone, un piccolo proprietario di due appartamenti nel centro storico di Ostuni (foto precedente), ha deciso di ristrutturarli, conservando lo stile originario (mattoni a vista e soffitti a stella) per dare a Ostuni e al Salento in generale quel riscatto che gli si deve e che in pochi sanno dare. Il turista deve poter apprezzare tutto il patrimonio e le tradizioni che il Salento conserva, e se nel nostro piccolo possiamo contribuire positivamente, allora dobbiamo sentirci in dovere di farlo… è questa la filosofia che mi guida in questa piccola avventura. Nella vita non mi occupo di turismo nè di eventi e manifestazioni ad esso collegati, ma sono appassionato di viaggi, avventure, tradizioni, musica popolare, folklore e cucina, rigorosamente locale e promuovere il mio territorio è quasi una missione.