Alcune informazioni le avevo già date di ritorno dalla conferenza stampa di Italia Wave Love Festival, nella quale erano usciti i primi nomi di musicisti. Adesso abbiamo l’elenco completo, il calendario e tutte le informazioni possibili sull’evento che sbarca in Salento per la prima volta nella sua storia. Il conto alla rovescia sta iniziando, il festival parte il 14 luglio e termina il 17 luglio, le informazioni seguenti vi serviranno per programmare al meglio la vostra tappa musicale: troverete il programma giorno per giorno nel palco principale (Main Stage – tutte le sere dalle 19.00) allo Stadio Via del Mare di Lecce. Per le altre informazioni, tipo il Wake Up Stage e Psycho Stage e l’Elettrowave vi rimando al file pdf che potete scaricare direttamente alla fine di questo articolo. Let’s go!

14 LUGLIO – Costo d’ingresso: 15 euro

> Eels on Heels (Puglia) | Quando una band giovane decide di intraprendere una strada tortuosa, fatta di suggestioni industrial e noise e di riferimenti come Throbbing Gristle e This Heat, tocca sperare che qualche label lungimirante colga l‟occasione. Synth, percussioni e strumenti giocattolo per un‟esperienza nervosa ed estrema.
> Emel Mathlouthi (Tunisia) | Cantante tunisina dalle eccezionali capacità vocali, autrice e compositrice, è riuscita a creare un mondo unico e insolito, attingendo le sue ispirazioni dalle sue origini mediterranee per arrivare ad eclettiche sonorità elettroniche. Nel tempo ha anche annoverato grandi collaborazioni con Tricky, Charlie Couture, Jean Jacques Milteau e Meï Teï Shô.
> Oudaden (Marocco) | Mescolano strumenti tradizionali e moderni, ispirandosi alle musiche del mondo e del repertorio tradizionale Amazigh reso attuale. La loro storia inizia nel 1978 nelle stradine soleggiate di Bensergao, presso Agadir in Marocco; ora vantano 25 album all‟attivo, tra cui “Amzyi adou dergh” che alla fine degli anni 80 vendette oltre 1 milione di copie.
> Zina (It) | Dopo il primo album omonimo, hanno pubblicato “Afreeque” con la partecipazione di diversi musicisti africani. ZinA è un progetto aperto guidato da Cesare Dell‟Anna che nasce dall‟incontro di musicisti africani e pugliesi: una fusione che evoca i ritmi della tradizione magrebina, senegalese e le melodie della musica jazz, i suoni rap, reggae, dub.
> Sud Sound System (It) | Tra i pionieri del raggamuffin italiano, originari proprio della terra che ospiterà la prima edizione di Italia Wave al di fuori della Toscana, dopo essere stati ospiti in diverse edizioni passate del festival. La loro ultima prova, “Ultimamente”, contiene 16 tracce cariche di sentimento e denuncia verso società e sistema politico, oltre a presentare diverse modalità di contaminazione del reggae.
> Jimmy Cliff (Jamaica, video precedente) | Attore, innovatore della musica, cantante, autore, produttore, uomo d’affari, conosciuto per le canzoni Reggae night, Sittin’ in Limbo, You Can Get It If You Really Want It e Many Rivers to Cross da The Harder They Come, film del 1972 che ebbe un ruolo importante nella diffusione mondiale della musica reggae. Il suo ultimo album ”Existence” del 2010 è incentrato sull’esistenza nel 21° secolo e, dopo aver avuto occasione di presentarlo in un lungo tour in Nord America nel 2010, sarà la volta dell‟Europa nell‟estate 2011. Jimmy Cliff sta inoltre completando la sceneggiatura per un prossimo film.

15 LUGLIO – Costo d’ingresso: 23 euro

> Shijo X (Abruzzo) | Sebbene il sound degli abruzzesi Shijo X rimandi immediatamente alle suggestioni trip hop di Bristol – in una luminosa giornata di sole, però -, è impossibile non tenere conto anche delle belle aperture r’n’b, soprattutto nell‟uso della voce e di qualche reminiscenza lounge tipicamente italiana.
> Bud Spencer Blues Explosion (It) | Duo chitarra/voce-batteria/voce formatosi a Roma nel 2007. Nel 2011 il tour in corso, un EP live e per la seconda metà del prossimo settembre è prevista la pubblicazione del loro nuovo e atteso album.
> The Joy Formidable (Uk) | Trio inglese, capitanato dall’affascinante Ritzy Bryan, nato alcuni anni fa a Mold. In breve si allontanano dal loro piccolo paese dirigendosi verso Londra dove riescono velocemente a farsi notare con le loro brillanti performance live, diventando presto un caso nazionale. All‟inizio del 2011 l‟ album di debutto dal titoloThe Big Roar, preceduto dal singolo “I Don’t Want To See You Like This”.
> Kaiser Chiefs (Uk) | Siamo ad Italia Wave 2007, Firenze: il cantante di quale band lascia il palco durante il concerto per andar a prendere una birra ad uno dei baretti lato palco? Ricky Wilson dei Kaiser Chiefs! Ritorneranno a calcare il palco del festival proprio in occasione dell‟uscita del nuovo album, il quarto della serie, previsto per l‟estate. della band di Leeds, oltre a Ricky Wilson, fanno parte il chitarrista Andrew White, il bassista Simon Rix, il tastierista Nick Baines ed il batterista Nick Hodgson.
> Paolo Nutini (Uk, video precedente) | Dopo aver partecipato nel 2010 al Concerto del Primo Maggio in piazza di Porta San Giovanni a Roma, Paolo Nutini torna in Italia grazie ad Italia Wave all‟interno dell‟ European Summer Tour che gli farà toccare tutti i più importanti festival europei. Anche se ha solo due album all‟attivo, viene considerato uno dei più talentuosi artisti britannici capace di spaziare dal soul al reggae, dal twist al blues, dalle ballate strappalacrime al ragtime; e a questo proposito dichiara “Non ho davvero un genere o uno stile di cui mi sento parte, passo da Djhango Reinhart a Cab Calloway ai Canned Heat”.

16 LUGLIO – Costo d’ingresso: 25 euro

> The Venkmans (Toscana) | Che il suono indie pop di band come Kaiser Chiefs o Franz Ferdinand abbia attecchito alla grande in Italia non è certo una novità, ma i toscani The Venkmans sono qui per ricordarcelo. Magari aggiungendo alla ricetta anche un sapore pop elettronico che non guasta certamente e ne aumenta l‟appeal commerciale.
> The Serge Gainsbourg Experience (Fr) | The Serge Gainsbourg Experience nasce due anni fa dall‟idea del frontman Brad Scott di rendere omaggio, e allo stesso tempo dissacrare, l‟anima rock del famoso chansonnier francese dal quale prendono il nome. Il risultato è un’eclettica sperimentazione dalle varie influenze reggae, jazz e funk, come dimostrato nell‟eponimo album del dicembre 2010.
> Lou Reed & Band “Sweet tooth” (Us) | Dopo 4 anni di assenza dall’Italia il ritorno di una delle figure più leggendarie del rock’n’roll, prima come leader del gruppo rivoluzionario dei Velvet Underground e poi come artista solista, che ha deciso di regalare al proprio pubblico un tour europeo. Il musicista statunitense, 69 anni appena compiuti, si presenta in una formazione ancora top secret denominata „Lou Reed & Band‟. Dopo l‟esperienza discografica e live con i Metal Machine Trio, si esibirà con una line-up allargata comprensiva di ottoni, tastiere e pianoforte e ripercorrerà in parte il suo repertorio della fine degli anni 70.
> Vivendo do Ócio (Brasile) | Nel 2006, in un clima pigro e tranquillo, quattro amici di Salvador in Brasile si riuniscono in una casa del centro storico per dare vita ai Vivendo Do Òcio, nome ispirato alle loro oziose serate di musica. Suonano un rock crudo e essenziale ma molto versatile, in un mix di melodia e ritmo fra rock britannico e autentico sound brasileiro.
> Verdena (It) | A fine 1997 un trio di diciottenni inviò un demotape omonimo per le selezioni regionali di ArezzoWave; pochi mesi dopo si ritrovarono a suonare sul palco della finale al Bloom di Mezzago. Passati 14 anni i Verdena pubblicano un imponente doppio album composto da 27 tracce (il loro White Album?), un album che fa dell‟emotività e dell‟eclettismo i suoi punti di forza e che esce dopo 3 anni trascorsi in sala di registrazione. E torneranno sul palco del festival che li ha visti compiere i primi passi.

17 LUGLIO – Buon compleanno Italia Wave! – entrata gratis grazie a Puglia Sounds

> Honeybird & the birdies (Lazio) | È un mondo coloratissimo quello di Honeybird & The Birdies, popolato da elementi diversi fra di loro ma che vanno a fondersi in maniera piuttosto originale in una miscela sonora che deve tanto alla world music quanto al folk. Un tripudio di umori, insomma, che sarà divertente scoprire in sede live.
> Paolo Benvegnù (It) | “Hermann”, nuovo album in studio uscito a febbraio e vero successore del fondamentale “Le labbra”, è portato in tour da Paolo Benvegnu’ con la sua consolidata formazione, tra le migliori band italiane.> Marta sui tubi (It) A marzo è uscito il nuovo attesissimo album “Carne con gli occhi” registrato all’Esagono di Rubiera, storico studio emiliano chiuso subito dopo; alla produzione Tommaso Colliva, mente dei Calibro 35.
> Musica Nuda di Petra Magoni & Ferruccio Spinetti (It) | Atipico duo nato dall‟incontro casuale tra Petra Magoni e Ferruccio Spinetti. Un po’ jazz, un po’ canzone d’autore, un po’ rock, un po‟ punk, e anche musica classica. Il suono originalissimo si insinua in ogni composizione e le restituisce vita nuova, dando prova di ecletticità davvero sorprendente.> Fausto Mesolella (It) | Una lunghissima carriera per Fausto Mesolella, iniziata nel 1968 con il primo gruppo, i Condor, per passare alla fondamentale esperienza degli Avion Travel, proseguire con la collaborazione con Nada e finire poi a Sanremo 2011 come autore per Tricarico. Per citare pochi esempi tra i tanti possibili…
> Cristina Donà (It) | All‟inizio ci furono gli studi accademici e una passione ardente per musica e arte: oggi basta chiedere di lei per sentirsi rispondere che Cristina Donà ha lavorato intensamente e con pazienza per dar vita a un lungo e felice percorso artistico di cantautrice, che la distingue nel panorama musicale italiano. Ultimo passo di questo percorso a gennaio, il nuovo “Torno a casa a piedi”, album musicalmente ricco, sfaccettato, ma anche lieve e luminoso che celebra la vita attraverso piccole istantanee.
> Modena City Ramblers (It) | “Sul tetto del mondo” pubblicato a marzo è il dodicesimo capitolo della vicenda artistica della band, nata esattamente vent‟anni fa. Tredici sono le canzoni; tutte scritte, arrangiate e prodotte dai MCR stessi, ed incise in modo da catturare il respiro degli strumenti acustici di tradizione folk e il battito combat-folk della sezione ritmica. Senza alcun ricorso a effetti e “trucchi” di studio.
> Mau Mau (It) | La ventennale storia dei Mau Mau ha visto il gruppo piemontese espandersi senza limiti geografici o di stile. Partiti come formazione a due e giunti ad oggi come un gruppo in continua trasformazione, con all’attivo sette album, tour in ogni continente, e una musica di tutti i colori del mondo: patchanka, reggae, tropicalismo, musica africana e cantautorato. Già anticipato dal singolo Mare Nostrum, il prossimo anno uscirà il nuovo disco che celebrerà questo viaggio in corsa da 20 anni.
> Daniele Silvestri (It) | La scorsa estate aveva portato in giro per la penisola il “road concert” con l‟Orchestra di Piazza Vittorio, partendo con il primo concerto proprio dal palco di Italia Wave Love Festival a Livorno. A fine 2010, durante l‟ultima puntata della trasmissione di Fabio Fazio e Roberto Saviano “Vieni via con me”, Silvestri ha presentato “Precario è il mondo”, scritta, registrata in pochissime ore e subito un successo in download. Il 29 marzo 2011 è poi uscito il nuovo album di inediti “S.C.O.T.C.H.”.

Per scaricare il programma completo in pdf, inclusi gli appuntamenti degli altri palchi, cliccate qui. Per tutte le informazioni, invece, andate direttamente sul sito di Italia Wave Love Festival.