Qualche giorno fa ho avuto il piacere di scrivere per il blog di Sandrina Zuid Italie, un blog olandese sul sud Italia. L’articolo è apparso sotto il titolo Tips voor een vakantie in het zuiden van Apulië: de Salento. Ho cercato di dare un taglio molto leggero senza andare troppo in profondità, tenendo presente che il lettore è olandese e la guida si rivolge a tutti gli olandesi. Tuttavia, credo possa essere utile anche a voi, se volete farvi un’infarinatura del Salento, veloce e informale. Ve lo giro anche a voi “italiani” e se ho dimenticato qualcosa, segnalate pure nei commenti. Incominciamo!

La Puglia è una regione dell’Italia del sud che sta emergendo negli ultimi anni come meta turistica scelta dagli italiani per le vacanze estive grazie alle sue spiagge con sabbia bianca e fine, alla sua campagna con gli ulivi centenari e i vigneti, alle sue città d’arte e alla sua squisita enogastronomia. Tuttavia, in pochi ancora la conoscono all’estero. Ad esempio, sapete che la Puglia è una regione con diverse zone al suo interno, molto diverse le une dalle altre? Quella che vi voglio segnalare è l’area della Puglia in cui vivo io: il Salento. Ecco i miei suggerimenti veloci per voi olandesi (estesi anche agli italiani) che vi trovate a trascorrere le vacanze da queste parti.

Dove si trova il Salento e come arrivarci
Il Salento è la parte all’estremo sud del tacco d’Italia, quella fascia di terra bagnata ovunque dal mare Mediterraneo tanto che alcuni la considerano la terza isola d’Italia. L’aeroporto del Salento si trova a Brindisi. E’ collegato con un volo diretto con l’Olanda, precisamente con Eindhoven, per cui facilmente raggiungibile anche da Amsterdam. La compagnia di riferimento è Ryanair, andate sul sito è cercate la migliore offerta, in alcuni casi le tariffe sono low cost e se prenotate con un certo anticipo il viaggio vi costerà pochissimo.

Cosa vedere in Salento
La città più importante è Lecce, 40 km a sud di Brindisi. Lecce è collegata direttamente con l’aeroporto attraverso un bus navetta che parte dall’area parcheggio (maggiori informazioni le trovate sul sito Puglia Air Bus). Vi suggerisco di pernottare a Lecce, una città piena di locali, ristoranti, pizzerie e con una movida notturna all’interno del centro storico, molto vivace nel fine settimana. A Lecce potrete ammirare diversi monumenti, questi sono da vedere assolutamente: Piazza Duomo, l’Anfiteatro Romano in Piazza Sant’Oronzo e la meravigliosa Basilica di Santa Croce che è il simbolo un po’ di tutto il barocco leccese. Il mio consiglio, poi, è quello di farvi tutta la costa del Salento e il suo entroterra in macchina o in bici, per vedere panorami mozzafiato con scogliere a picco sul mare e città bianche come Otranto e Gallipoli, due località marine tra le più famose di tutta Italia. A Otranto potrete vedere il suo Castello e la sua Cattedrale e scoprire le storie dell’assedio dei turchi, mentre a Gallipoli potete godere delle numerose feste estive nei suoi locali in riva al mare a Baia Verde. Lungo il vostro tour potete fermarvi a passeggiare a Castro, bellissima città lungo la costa est, Santa Maria di Leuca, quella che i Romani chiamavano finibus terrae (la fine della terra, l’estremo lembo d’Italia), Porto Cesareo con i suoi rinomati ristorantini di pesce e alcune tra le spiagge più belle del Salento. Nell’entroterra vi suggerisco di visitare Specchia, un paesino che vi farà scoprire la campagna salentina e Galatina, la patria di San Paolo e della pizzica, la musica tradizionale della zona. Se vi trovate in agosto andate a vedere La Notte della Taranta, il festival di musica tradizionale più grande d’Europa con oltre centomila persone a ballare tutta la notte al ritmo della pizzica e delle sue varie contaminazioni, a Melpignano. Tutte queste località si trovano a sud di Lecce, mentre a nord vi consiglio una visita obbligatoria a Ostuni, la cosiddetta città bianca per via della sua colorazione tipica a calce.

Quando venire
Il periodo perfetto per chi vuole godere della vita salentina è la primavera, quando le giornate cominciano ad essere più lunghe e la campagna si risveglia dal torpore invernale: passeggiare tra gli ulivi in questo periodo dell’anno è un’esperienza che meraviglia e affascina anche me che sono nato in questa terra! L’estate è perfetta, oltre che per la scoperta dell’entroterra, anche per la vita da spiaggia: il Salento è diventato ormai la metà più ambita d’Italia insieme alla Sardegna, troverete delle spiagge e un mare da fare invidia ai tropici, garantito. L’autunno è una fase dell’anno più rilassante, ma tenete presente che potete fare il bagno in mare fino a metà ottobre.

Cosa mangiare
Una volta in loco, vi suggerisco di assaggiare i seguenti prodotti tipici, per capire e addentrarvi nella cultura locale che fa della cucina una parte importante della vita. Tra i dolci, il pasticciotto leccese (pasta frolla farcita di crema pasticcera e cotto in forno). Per il salato, le immancabili orecchiette insieme ai minchiareddhi, i pezzetti di carne di cavallo e il purè di fave con le verdure. La cucina tipica della zona è chiamata cucina povera, composta essenzialmente di prodotti di stagione direttamente colti dalla terra, una filosofia di vità alla quale mi sento molto vicino anche io. Girando nell’entroterra salentino troverete numerosi agriturismo che propongono i loro prodotti direttamente a km zero. E da bere, potete accompagnare tali prodotti con una selezione di vini locali a base di Primitivo e Negroamaro, i due vitigni a bacca rossa principi della zona. Da asseggiare anche come aperitivo la pizzica rustica e le pittule. E come cibo da strada il rustico leccese. Per leggere tutte le altre mie ricette cliccate qui.

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