Volete andare un po’ fuori dalle rotte tradizionali del turismo in Puglia? Vi suggerisco Oria, collocata su una piccola altura che le permette di essere vista da lontano già quando si è per strada e ci si sta avvicinando. La cosa bella di Oria è il suo centro storico bianco, composto da miriadi di stradine e viuzze con palazzi e case antiche. Si trova a due passi dalla più famosa Manduria e anche da Ceglie Messapica e dalla Valle d’Itria, per cui se vi trovate in queste località un salto a Oria lo potete fare facilmente.

La città ha una storia antichissima. Secondo Erodoto, fu fondata da un gruppo di naufraghi cretesi che la chiamarono Hyria. Poi, divenne la capitale politica dei Messapi, cadde sotto l’influenza Romana e qui divenne municipio romano. Tra il VIII e X secolo ebbe una grande vita culturale grazie alle scuole ebraiche, vi è ancora il ghetto ebraico nel centro storico. Poi ci furono i Normanni. Ne ha viste di storie, Oria!

La caratteristica della città è che sono presenti ancora le contrade o i rioni, come a Siena, che rimergono ogni anno durante il Corteo storico di Federico II che si tiene ad agosto. Si tratta del cosiddetto Torneamento tra i quattro rioni della città: Castello, Judea, Lama e Santo Basilio. E’ un evento molto bello da vedere, ve lo consiglio. Così come vi consiglio queste tre cose da vedere in città.

1) La Basilica Cattedrale di Oria

Dal gusto barocco, fu costruita intorno al 1750. La facciata è tutta in carparo locale. A sinistra si erge la torre dell’orologio e, dietro, quella campanaria. Il tutto è poi dominato dalla cupola rivestita da mattonelle policrome. La pianta, a croce latina, è ripartita in tre navate. Per la forte somiglianza con la Basilica di San Pietro in Vaticano è soprannominata la San Pietro in piccolo. Ma la cosa più particolare della Basilica è la Cripta delle Mummie dove sono presente dei corpi mummificati …

2) Il Castello

Sorge laddove c’era probabilmente già in precedenza una qualche forma di fortificazione. Con Federico II però fu modificato e ampliato intorno al 1225. Sfortunatamente, quando ci sono andato, era chiuso, come gran parte delle chiese e dei locali del centro storico, era primo pomeriggio. Per cui, chiedete qui per maggiori informazioni sui giorni e sugli orari di apertura dei monumenti.

3) Il Santuario di San Cosimo alla Macchia
Un po’ fuori Oria, nella piana coltivata a ulivi e uliveti. Un must da visitare se siete qui, probabilmente il luogo di culto religioso più importante in Puglia dopo san Giovanni Rotondo con Padre Pio. Ne ho già parlato, cliccate qui

Ho pubblicato un set fotografico dettagliato per farvi vedere il centro storico di Oria su Facebook, per visualizzarlo completo cliccate qui