Se passate le vostre vacanze estive al mare nel Salento nella bellissima Gallipoli, sappiate che la città ha una particolarità tutta sua: tre chiese, una dietro l’altra, proprio di fronte al mare con la vista dell’isola di Sant’Andrea. Sono la Chiesa di San Domenico al Rosario, la Chiesa del Crocifisso e la Chiesa di Santa Maria degli Angeli.

A Gallipoli ci sono stato poco tempo fa. Per arrivare a vedere queste chiesette, vi suggerisco di fare questa strada: entrate nella città vecchia e prendete la Riviera Armando Diaz, quella che guarda a sud. Questa via a contatto con la riva sud del mare, vi farà vedere il porticciolo di Gallipoli e tutta la costa a sud, il Lungomare Lido San Giovanni, Baia Verde fino alla Torre del Pizzo: è una bella visuale. A un certo punto, superate il ristorante Il Bastione e cominciate a percorrere Riviera Nazario Sauro. Qui troverete le tre chiesette, molto belline, una diversa dall’altra.

Chiesa di San Domenico al Rosario
E’ la prima che si incontra, è una chiesa seicentesca annessa all’ex convento dei Domenicani. La chiesa fu progettata da Valerio Margoleo di Martano. E’ una chiesa tozza, robusta, con una facciata scandita da nicchie e finestre con cornici scolpite nel carparo locale. Al suo interno ci sono ben dieci altari in stile barocco, tutti decorati, e delle tele del pittore gallipolino Giovanni Domenico Catalano. Il Convento dei Domenicani fu costruito in continguità con la chiesa, soppresso nel 1809, riaperto nel 1822 e chiuso definitivamente intorno al 1860. I locali furono trasferiti in proprietà al comune.

Chiesa del Crocifisso
Soltanto una viuzza divide la Chiesa di San Domenico al Rosario dalla Chiesa del Crocifisso. Una chiesa ben diversa, come si vede dalla fotografia (quella nel mezzo), una chiesa il cui esterno è molto più luminoso. Fu costruita dal 1741 al 1750 su disegno del tenente di artiglieria Carlo Multò e realizzata dal capomastro Ortensio Preite da Copertino. La chiesa fu subito dedicata al Crocefisso. All’interno si trovano nove tele del pittore Aniello Letizia e statue di personaggi biblici e angeli di diverse dimensioni.

Chiesa di Santa Maria degli Angeli
Continuiamo a camminare lungo Riviera Nazario Sauro, oltrepassiamo un paio di case ed ecco l’altra chiesetta: la Chiesa di Santa Maria degli Angeli. Appena giunto di fronte ad essa, mi è da subito venuta in mente un’immagine messicana, più o meno. E’ molto più luminosa delle altre, bianca e azzurra/blu. Molto più semplice anche. Fu costruita dalla congregazione dei pescatori nel ‘600. Nel ‘700 il pittore Diego Oronzo Bianchi di Manduria diede i suoi teleri (si trovano lungo le pareti della navata). Da notare l’organo settecentesco appena sopra l’ingresso. La chiesa custodisce la statua della Madonna Addolorata che viene portata in processione durante i riti della Settimana Santa. Da notare, anche, all’esterno il pannello maiolicato che raffigura la Madonna degli Angeli.

Tre chiese quindi. Una dietro l’altra. Affacciate al mare Ionio. A fare una passeggiata nel centro storico di Gallipoli non si possono non notare. Come non si può non notare, in generale, l’alta concentrazione di chiese un po’ ovunque in città.