Solo pochi giorni fa parlavo su questo blog dei luoghi di culto in Gargano: San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo. Adesso la bella notizia: Monte Sant’Angelo è diventato patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO! Non sono mai stato a Monte Sant’Angelo, è giunto il momento adesso di fare una visita alla zona per bene, mi dedicherò probabilmente dopo l’estate. In questo paesino del Gargano ci furono le quattro apparizioni che diedero vita al santuario e alla diffusione del culto micaelico nel mondo occidentale da parte dei longobardi.

E’ una pagina di storia importantissima: “la grotta di Monte Sant’Angelo è l’unico luogo di culto al mondo non consacrato da mano d’uomo: l’altare non ha mai avuto neppure la pietra sacra, e fu insignito, nei secoli, del titolo di “Celeste Basilica”. Secondo la fede cattolica la grotta fu consacrata proprio dall’intervento diretto dell’Arcangelo che è l’unico santo menzionato dalla Bibbia (il nome significa “chi è come Dio”)” (fonte: La Repubblica)

Un luogo spirituale in tutti gli anni passati. Secondo la tradizione, l’Arcangelo sarebbe apparso a San Lorenzo Maiorano, vescovo di Siponto, l’8 maggio 490, gli avrebbe indicato una grotta sul Gargano lo avrebbe invitato a dedicarla al culto cristiano. In quel luogo sorge il santuario che nel Medioevo fu meta di flussi di pellegrini che per giungervi percorrevano un percorso di purificazione lunga la Via Francigena. Ci arrivò anche San Francesco, che giunto all’ingresso delle grotta, lì si fermò e non volle entrare, si riteneva indegno di entrarci. Sulla pietra incise il segno di croce a forma di T (Tau). Nella Bibbia, il segno di Tau è il sigillo impresso sulla fronte ai predestinati all’eterna glorificazione. Ancora oggi il calco di quella scritta è visibile all’ingresso della grotta dell’Arcangelo.

Credo che adesso Monte Sant’Angelo cambierà del tutto, flussi turistici dovrebbe arrivare non più in piccole percentuali, magari di passaggio da Padre Pio nella vicina San Giovanni Rotondo. Credo anche che in Puglia ci siano stati ancora pochi riconoscimenti UNESCO, fino a pochi giorni fa erano soltanto Alberobello e Castel del Monte. Adesso Monte Sant’Angelo, ma sono ben certo che ne avremo di altri nel prossimo futuro! Ecco quello che hanno scritto del nuovo sito patrimonio i tipi dell’UNESCO.

The Longobards in Italy, Places of Power, 568 – 774 A.D. (Italy) comprises seven groups of important buildings (including fortresses, churches, and monasteries) throughout the Italian Peninsula. They testify to the high achievement of the Lombards, who migrated from northern Europe and developed their own specific culture in Italy where they ruled over vast territories in the 6th to 8th centuries. The Lombards synthesis of architectural styles marked the transition from Antiquity to the European Middle Ages, drawing on the heritage of Ancient Rome, Christian spirituality, Byzantine influence and Germanic northern Europe. The serial property testifies to the Lombards’ major role in the spiritual and cultural development of Medieval European Christianity, notably by bolstering the monastic movement. (comunicato stampa UNESCO)