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Ho la passione di andare a camminare all’aria aperta in campagna e la primavera mi consente qui in Salento di vedere dei paesaggi fantastici. Tanto che, nonostante il tempo per scrivere cominci a scarseggiare per via dell’arrivo della stagione estiva (che significa: aumento del carico di lavoro …), ho voluto trovarne comunque un po’ per scrivere questo post e farvi vedere delle immagini della campagna. Qui vi mostro ciò che ho visto in Valle d’Itria tra i paesi di Ceglie Messapica, Cisternino e Ostuni. In questo periodo, ho fatto anche la Transalentina, una marcia istmica di 50 km da Otranto fino a Gallipoli organizzata dall’Associazione SpeleoTrekkingSalento, ma di questa ne parlerò in un altro post.

Ceglie Messapica – Cisternino: 15 km

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Scrivendo mi viene in memoria che a Ceglie ci sono stato tempo fa a mangiare al famosissimo ristorante Cibus, cosa che vi consiglio di fare tutt’ora se volete scoprire una cucina pugliese con una certa personalità. La campagna in questo tratto di Valle d’Itria è meravigliosa: trulli, foreste di uliveti secolari, terra rossa, stradine adatte al trekking campagnolo, quiete. Temperatura primaverile ma che col sole a picco già si sente sulla testa! Nel mezzo, abbiamo attraversato un villaggio trulloso disabitato di nome Pascarosa del quale non avevo mai sentito parlare: arroccato tra le collinette, pieno di trulli, bianco. Ho scoperto poi che non ha residenti e che se ne ha, forse, saranno meno del numero delle dita di una mano, presenta qualche alloggio ristrutturato adibito a residenza per villeggiatura. Arrivo a Cisternino alle ore 14:00.

Cisternino – Ostuni: 13 km

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L’arrivo a Cisternino è stato benedetto da un pranzo veloce a base di bombette. Le bombette sono il piatto tipico di questo paese, sono involtini di carne impanati, di un sapore superbo. Accanto ad esse anche del capocollo di Martina Franca e della burrata di Andria. Il centro storico di Cisternino è pieno di macellerie che producono bombette direttamente sul posto e, sempre direttamente sul posto, le cucinano. Cioè: scegliete la carne che volete e la mangiate in loco. Abbiamo pranzato con il ristoratore, il quale poi ci ha dato un passaggio in macchina fino a Ostuni per non fare tardi e rientrare a Ceglie Messapica con la luce.

Ostuni – Ceglie Messapica: 15 km

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Ostuni, anche di questo posto ho già scritto, anzi, hanno scritto altri guest blogger in questo articolo Ostuni, la perla del Salento. Tuttavia, sento che dovrò scrivere anche io qualcosa di più personale su questa città bianca. A Ostuni abbiamo preso un caffè veloce in centro storico, passeggiata e vista panoramica verso il mare. Poi, via: di nuovo camminata lungo le campagne verso Ceglie Messapica per altri 15 chilometri. Anche qui una campagna meravigliosa, composta in questo caso esclusivamente di uliveti a perdita d’occhio e ogni tanto masserie e trulli ristrutturate in attività ricettive e agriturismo.

La qualità delle foto non è il massimo, sono state scattate con un semplice cellulare ma rendono l’idea. Ho volutamente evitato di portare con me la fotocamera che mi accompagna sempre per non avere peso ulteriore nello zaino: dopotutto sono stati quasi 32 km di camminata … Andate a visitare questa zona che è bellissima, si tratta del cuore della Puglia, quella da cartolina, quella dove troverete tutto ciò che di bello vi aspettate di trovare in questa regione.